Tutte noi l’abbiamo, ma la mia è davvero
fantastica. Giuro.
Lei ed io a Milano. “Mi accompagneresti da
Chanel?” Mitica via Sant’Andrea, entriamo. La mia amica, con tono soave alla vendeuse, “scusi
vorrei vedere la borsa quella mediamente piccola, ha presente? Si certo signora,
è la 2,55. E il costo? Sa è il mio sogno
da sempre”. Ed io pensavo, mica solo il tuo amica mia, ma di tutte le donne del
mondo. Detto il costo e la mia amica sbiancare fu un tutt’uno. Usciamo e lei nella sua ingenuità, “ma scusa
è così piccola e c’è anche poca pelle,
perché costa così tanto?” E le io sciorino la spiegazione sul modello
icona del brand. Forse ha capito, ma ancora a questo argomento mi guarda con
sospetto. Poi un giorno mi dice, “sai trasloco. Mi
aiuteresti a rimettere a posto l’armadio. Vorrei buttar via qualcosa, ma mi
manca il coraggio”. Viene fuori di tutto. Un’ infinità di abiti
anni “90, assieme a tailleur di Re
Giorgio prima linea e il suo:” ma va? Vanno bene allora”. Una borsa di Gucci dell’era
Tom Ford, “e ma non so chi sia”. Decine di borse Vuitton, “ a queste vanno
bene?”. Un impermeabile di Burberry e persino un tailleur di Alexander McQueen,
“ma davvero è un brand famoso?”. Giuro, non mi sono mai divertita tanto.
Porta ancora le calze sotto ai jeans, ma le voglio un gran bene.
(photo Tumblr)
Non pensavo di messere così ingenua...
RispondiEliminaHo sempre acquistatato ciò che mi piaceva senza curarmi del brand.... non è certo colpa mia se tutto cio che mi piace è brandizzato!!!
Ora ho scoperto di avere uno scrigno pieno di belle cose al posto di un semplice armadio...
ed è proprio vero,CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO ed io l'ho trovato
grazie MARIA KATIA sei fantastica (se tu ti sei divertita, io sto ancora sorridendo e... le caze sotto i jeans le metto solo in inverno)
e ti adorooooo
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