le
scarpe.
Per mia fortuna ( o disgrazia, fate un po’
voi) porto il numero più standard che ci sia e quindi trovo di tutto e mi sta
bene qualsiasi modello e non ho mai fatto distinzioni né di tacco e né di stile.
Perché il mio è un amore grande, di quelli veri e totali e quindi comprenderete
che non posso mica scegliere.
Sempre per mia fortuna (o sfortuna) indosso
tranquillamente stivaletti con tacco alto, ma proprio alto e quelli invece dall’aria
casual, al décolleté, piuttosto che i sandali con plateu compreso, fino all’infradito
di gomma (che porto anche d’inverno in casa, perché le pantofole sono aberranti sia per le donne, che per gli
uomini) e quando sono stanca persino le adorate Hogan (e perché siano odiate
dalle fashion blogger non l’ho ancora capito). Quest’anno medito anche sulle
All Stars colorate, che in estate (se magari arriva) con i pantaloni di lino
bianco, sono di uno chic strepitoso.
E se qualcuno penserà che certo non sono
normale, chissenefrega si potrà dire? Se lo fossi stata avrei fatto qualcosa di
socialmente utile invece di guardare le sfilate in diretta streaming la mattina
alle sette con il caffè in mano. E qualcuno questo sporco lavoro dovrà pur
farlo. O no?
Certo che qualcuno deve pur farlo e per fortuna! E poi le scarpe...passione condivisa. Se solo avessi più scarpiere ne sarei sommersa a casa.
RispondiEliminaTi ho appena scoperto e tornerò volentieri in questo angolo accogliente. Sappi che da me sei la benvenuta.