venerdì 26 luglio 2013

Tutta la vita


Adoro i tatoo, ma non ne ho nemmeno uno.



Eppure ho sempre desiderato avere una piccola (davvero microscopica) farfalla sulla caviglia, ma non mi sono mai decisa a farla.
Solo d’estate, quando sui lidi,  incontro quegli strani personaggi che propongono i tatoo con l’hennè cedo alla tentazione.  
E così, nella storia ho avuto un ramo di fiori sull’intero piede e caviglia compresa, una volta anche delle piccole rose su una spalla e un’altra volta ancora il tipico disegno delle donne indiane sulla mano destra. Ma quello vero mai.
Continuo a chiedere costi, modalità e chi è il più bravo nella Capitale. Ma desisto e credo proprio che non mi deciderò.
E ho anche ben chiaro il perché. L’idea che sia per tutta la vita mi sconvolge. E se poi cambiassi idea? E se poi improvvisamente, da un giorno all’altro non mi piacesse più. Che si fa?

Tutto quello che dovrebbe (o si presume) essere tutta la vita, per me è un problema. Ma non ci vado dall’analista a sapere il perché.

Farò a meno del tatoo (e forse anche di tante altre cose). #Echisseneimporta. 









(photo little plastic horses)


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