E si, perché sul web c’è spazio per tutti.
Anche per me.
Anche per me.
Che ho aperto questo blog perché non volevo
il sito, quello professionale, intendo.
Dove elencare chi sono e il mio lavoro. Oddio mi sembrava così antico e noioso. Così mi sono detta, ma si, lo apro a mo’ di
blog. Che sono una signorina di tendenza, si sa. Poi c’era da organizzare anche quello di
Abitart e Vanessa Foglia voleva che fosse ironico e spontaneo.
E così ho pensato, magari faccio le prove sul
mio, sarà meglio. Lei mi telefonava tutte le mattine dicendomi:”
e il post? Non penserai mica di non
scriverlo, vero? E no, perché mi diverte così tanto leggerti”. Ormai ho il mio
quotidiano personale e non puoi non scrivere. E così eccomi. In un gioco che ora diverte
anche me.
Si, un gioco. Perché prendersi sul serio è
peccato mortale e porta dritti all’inferno. Non lo sapevate?
(photo Tumblr)
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