Io fumo e sono felice.
Voi
fate una buona giornata.
fumare v. intr. e tr. [lat. fūmare].
–
a. intr. (aus. avere) Emettere o produrre fumo.
a. intr. (aus. avere) Emettere o produrre fumo.
Con altro senso, mi
fuma la testa, quando il cervello è stanco, affaticato e non
connette più bene le idee: quando la testa mi fumava, chiudevo
la biblioteca (Pirandello).
b. trans., poet. Esalare, emettere (fumo o vapore): Vedea per l’ampia oscurità ...Fumar le pire igneo vapor (Foscolo); fig.: l’amor del gusto [di ciò che appaga, cioè, il senso del gusto] Nel petto lor troppo disir non fuma (Dante), non suscita, non fa nascere.
a. Con uso trans. o assol., aspirare il fumo del tabacco: f. una sigaretta, un sigaro; f.come un turco;
b. fig. Nel gioco del poker, fumo, espressione con cui il giocatore dichiara di «essere servito»
c. fig. Fumarsela, mostrare indifferenza di fronte a minacce o altro
ant. Dimorare stabilmente in un luogo e avervi il proprio focolare (da qui il termine di fumante, e il nome di gabella del fumo o dei fumi, dato a volte all’imposta personale o focatico). ◆ Part. pres. fumante, anche come agg.
b. trans., poet. Esalare, emettere (fumo o vapore): Vedea per l’ampia oscurità ...Fumar le pire igneo vapor (Foscolo); fig.: l’amor del gusto [di ciò che appaga, cioè, il senso del gusto] Nel petto lor troppo disir non fuma (Dante), non suscita, non fa nascere.
a. Con uso trans. o assol., aspirare il fumo del tabacco: f. una sigaretta, un sigaro; f.come un turco;
b. fig. Nel gioco del poker, fumo, espressione con cui il giocatore dichiara di «essere servito»
c. fig. Fumarsela, mostrare indifferenza di fronte a minacce o altro
ant. Dimorare stabilmente in un luogo e avervi il proprio focolare (da qui il termine di fumante, e il nome di gabella del fumo o dei fumi, dato a volte all’imposta personale o focatico). ◆ Part. pres. fumante, anche come agg.
(photo Tumblr)
Nessun commento:
Posta un commento