mercoledì 3 luglio 2013

Schiaparelli e il mistero del progetto che non c’è




Ecco la (mia) strana storia.

Lo scorso anno un Uomo d’Affari (non di moda) mi spiega che sarebbe interessato ad acquistare un Brand e mi chiede di fargli uno studio accurato con una proposta.  Accetto e ci accordiamo che senza compenso avrei svolto il tutto, perché alla fine sarei entrata a lavorare nel progetto. Dopo settimane di analisi varie, su brand dormienti e non, mi viene l’idea geniale.

L’imprenditore Diego Della Valle nel 2007 aveva comprato il marchio Elsa Schiaparelli (compreso lo storico Atelier al 21 di Place Vendôme a Parigi) ma lo teneva chiuso  in un cassetto, in 5 anni non ci aveva mai fatto nulla. Bisognava convincerlo a rivendere e rimettere il brand sul mercato.

Compongo il progetto completo in ogni suo dettaglio (è ancora tutto conservato nel mio pc) e lo consegno all’Uomo d’Affari che organizza, per lo scopo, varie riunioni alle quali (chissà perché) non ho mai partecipato.

Dopo qualche giorno l’Uomo d’Affari mi dice che l'accordo non è stato concluso. Ma a distanza di pochissimo tempo, Diego Della Valle inaspettatamente, rilancia il brand Schiaparelli.

Che strana coincidenza, no?

Una sola cosa mi ha reso felice. Evidentemente la mia idea era buona davvero.







(photo Tumblr)


2 commenti:

  1. Brutto quando qualcuno ti 'ruba' le idee, soprattutto approfittando della tua buona fede: è un mondo difficile, resistiamo

    complimenti
    a presto
    www.glamourdaymoda.com

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  2. A quanto pare le abitudini di un certo "Gruppo"non cambiano...sono stata vittima come lei, qualche anno fa...2colloqui in un'azienda dello stesso gruppo...il secondo colloquio comprendeva un progetto fatto apposta per loro...mai assunta, ho rivisto le cose che ho disegnato con qualche leggera modifica di prodotto nelle vetrine tempo dopo...massima solidarietà, sarebbe bello che esistesse un pò più di tutela nel nostro mestiere, e che quando le aziende chiedono di disegnare un progetto per vedere se si è in linea con il loro stile e la filosofia del loro brand, pagassero un minimo le persone a cui lo commissionano!

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